martedì 12 febbraio 2008

I PERCORSI STRABICI DELLE PARI OPPORTUNITA' - PART 4

Terza verità: Noemi è pazza… e noi la seguiamo a ruota.
Concludo la trilogia del "cazzo ci stiamo a fare al mondo?" con l'ultima delle tre verità. eccola!!!

Dopo tante seghe mentali di tipo scientifico, abbiamo finalmente compreso che si, siamo diverse dagli uomini, ma questo non cambia la situazione: la zappa sui piedi ce la diamo anche da sole. La consapevolezza della nostra diversità, la sua valorizzazione, è la notizia del secolo e l’abbiamo accolta con grande entusiasmo, certe che questa avrebbe potuto restituirci quella “libertà di movimento” tanto ambita. A parte la variegata altezza dei tacchi, i vertiginosi spacchi, le minigonne inguinali che hanno decisamente trasformato il nostro religioso incedere in sensuale e libero desiderio di muoversi come ninfomani tra i carcerati in astinenza, la libertà che volevamo ottenere ha sempre riguardato (anche) la possibilità di sfruttare appieno le nostre caratteristiche di personalità ed esplodere professionalmente in qualcosa di autorealizzativo.
Come prima cosa – visto che ci siamo accorte che l’errore stava a monte - ci siamo spinte in facoltà universitarie tecnologiche per cercare di annullare le “prospettive di genere” relative ad alcune professioni da sempre considerate “maschili”.
Come secondo passo, dopo aver riscontrato un problema attitudinale verso materie quali la meccanica e la fisica, abbiamo ripiegato miseramente sulle solite discipline umanistiche in cui siamo state sempre brave, ma talmente tanto brave che nei secoli (dei secoli amen!) ci siamo trasformate in un esercito di cloni variamente rassomiglianti a: stizzite maestrine dalle penna rossa, infermiere da macelleria rionale, assistenti sociali a due euro al mese, malvestite commesse da centro commerciale, represse manager a forma di segretarie a vita, ed altre deliziose professioni in cui - vuoi per masochismo, ma più per indole - sguazziamo come oche giulive al varo dello stagno nei primi tepori di primavera.
Se, infatti, agli albori della nostra beneamata emancipazione queste professioni apparivano la “via di fuga” dai fornelli, a cui bisognava dire di “si” per ottenere una briciola di libertà, oggi il medesimo ragionamento fa acqua da tutte le parti. Le ultime generazioni di donne, sul versante delle scelte scolastiche e professionali, ne converrete, sono del tutto libere di decidere cosa fare della propria vita, ma soprattutto non più condizionabili da genitori o da chicchessia.
La mia amica Noemi – figlia di genitori molto all’antica – era spaventata dalle reazioni che questi avrebbero potuto avere se fossero venuti a conoscenza della sua vera professione. Ecco perché, neanche fosse una stampatrice di banconote da 2 euro e mezzo ciclostilate in cantina, andava in giro spargendo false notizie - spudoratamente false, intendiamoci - sulla sua attività lavorativa. Tutte le volte che si entrava in argomento, oltre a diventare paonazza per la vergogna, cercava comprensione e solidarietà, supplicando: “vi prego, non ditelo ai miei; loro non sanno che sono un ingegnere astrofisico, pensano che io sia un’attrice porno.” E poi singhiozzando concludeva: “Se solo lo sapessero si lancerebbero dal Salto Angel senza l’impermeabile. Non potrei sopportarlo. Proprio no! Oltretutto l’impermeabile è indispensabile per diminuire l’effetto bagnato.” Si, lo ammetto ci sono stati momenti in cui ho dubitato della sua sanità mentale, ma poi mi sono detta: “che importa, basta che ci sia la salute!”...
Importasse solo questo, saremmo gli esseri piu felici della terra, ma...

MA C'E' DELL'ALTRO (ANCORA QUALCOSINA...). RIMANETE ON LINE... E SE CI RIUSCITE SPARATE A ZERO, EVITANDO SVIOLINATE DA QUARTIERE A LUCI ROSSE... SONO IMMUNE, E SOPRATTUTTO SONO GIA' SPOSATA. ALELUIA!!!

2 commenti:

  1. è tempo di vivere nuovo amanda, perchè non lo vedi ? perchè reagisci alle cazzate di chi si insinua con volontà tra noi e non riconosci la verità ? io sono per te amanda. tu sei per me.
    ed è tutto

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  2. buongiorno mia piccola, domani è la nostra festa ho rose blu per te

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