venerdì 25 gennaio 2008

LA VIOLENZA SULLE DONNE – PART 1

Ci sono giorni che dico a me stessa: “Ma lascia stare! Ma chi te lo fa fare?”. Altri giorni invece mi dico “non mollare… “. Per l’appunto, oggi è un giorno in cui decido di non mollare… e di mollare uno dei mie prodigiosi schiaffi. Senza eufemismi, posso oggi tranquillamente asserire di essere un tantino incazzata… incazzata nera. Nero petrolio. Incazzata nera con l’aggiunta di un paio di narici fumanti… a mo’ di vacca da combattimento.
E sono nera soprattutto per come l’informazione sia costruita a tavolino e resa pan bagnato per le ottuse e pigre menti della maggior parte dei lettori… e delle lettrici. Ok, questo è il mio stato d’animo. Passiamo adesso – invece – alla causa scatenante: un articolo apparso oggi (25 gennaio 2008) a pagina 3 della Cronaca di Milano del Corriere della Sera. Il titolo urla drammaticamente: “Quattro stupri in una settimana. È allarme”.
Gli occhi si sgranano e si cerchiano di nero-anemia, la bava comincia a fuoriuscire impietosa da un lato e dall’altro della mia bocca, il sudore comincia ad emergere da sotto il pullover alpino di lana spessa due cm, le dita della mano cominciano ad esercitarsi in un valzer parkinsoniano, i neuroni cominciano a far a botte.
Sotto titolo. Il prefetto asserisce che l’80% dei colpevoli viene arrestato, mentre l’assessoressa Moioli accusa i clandestini. Amanda Nash sbotta: troppa grazia S.Antonio!
L’articolo prosegue con una serie di statistiche e con le affermazioni della Moioli circa le politiche per contrastare il fenomeno. Queste le sue testuali parole: abbiamo potenziato il Telefono Rosa e il Centro violenze domestiche della Mangiagalli. Come dire… adesso puoi stare tranquilla; se vieni violentata non devi preoccuparti perché da oggi puoi anche tu raggiungere l’orgasmo… basta telefonare e masturbarti al telefono, ripercorrendo – step by step – le fasi salienti del miglior pompino o la miglior scopata della tua vita. Ecco questa è la cosiddetta prevenzione. Mi scuso, in effetti alla prevenzione non ci sono ancora arrivata. La prevenzione infatti è solo una questione di flussi migratori: rispedisci con un calcio in culo gli immigrati al loro paese e tutto passerà. Cazzo, come non averci pensato prima!!! È semplicemente geniale. Vi giuro, io una simile soluzione non sarei stata capace di produrla.
Sulla colonna di destra, l’ennesimo articolone stile Cronaca Vera: settimanale cult che andava in edicola con l’ennesima tettona fuoribordo in vena di cornificazione fraudolenta. Ad ogni modo questo è in sintesi il contenuto: segregata dalle 6 del mattino alle 18.45. Stuprata un’infinità di volte. Costretta a sniffare, a bere super alcolici. Le sue urla hanno richiamato l’attenzione. Ecco il colpevole: uno uomo di 62 anni, nullafacente con precedenti di spaccio, conosciuto come un tipo violento. Questa la vittima: 40 anni single, carattere timido.
Comincio a storcere il naso per una serie di incongruenze.
1- Si legge che la donna è stata “addescata” la sera precedente in un locale del Ticinese. Facciamo due conti: ammettiamo che la donna sia uscita in compagnia dal locale alle due di notte (ipotizziamo). Mi chiedo cortesemente: ma che cazzo ha combinato dalle 2 alle 6 del mattino?
2- La donna asserisce di essere stuprata dalle 6 del mattino alle 18.45. In buona sostanza credo che per buone 4 ore la donzella se la sia spassata, ma sorvoliamo e procediamo oltre.
3- Si evince uno stralcio di conversazione tra i due nel locale notturno. Lei: “ho il riscaldamento mal funzionante, in casa fa un freddo…” Lui: “vieni da me, che ti faccio qualcosa di caldo”. Ecco non so voi, ma estrapolando questo frammento, la prima cosa a cui ho pensato è stata: secondo me questi due stavano buttando giù una sceneggiatura di un film di Tinto Brass. Voglio dire… cazzo va in un locale e con tanta conversazione inutile che puoi sfoggiare, senza il benché minimo ausilio di materia grigia, ti vai ad infognare in simili sottigliezze intellettuali!
4- Il giornalista poi, un certo Berticelli Alberto, ha il dono di condire la realtà con un certa arte melodrammatica degna solo della Rivombrosa, perché non soltanto stereotipicamente asserisce che lei si sia ingenuamente confidata circa un problema domestico (che poi erano in un bar o ad un convegno di idraulici??!), ma che con altrettanta ingenuità alla frase “ti faccio qualcosa di caldo”, la cretina avrà pensato al buon samaritano in vena di performance culinarie per cui anziché ad un’abbondante dose di sbo…bba avrà pensato ad un brodino di pollo con carotine o ad un vin brulé;
5- Che poi voglio dire, asserire che una donna di 40 anni a Milano - e sottolineo Milano e non Wonderland – possa avere l’ambizione di reputarsi “ingenua” alla sua età , come minimo significa che ha vissuto in una cameretta imbottita nei precedenti 39;
6- Ultimo dettaglio: all’arrivo della polizia, l’uomo viene colto dalla sindrome Lewinski: butta gli abiti della donna in lavatrice (leggere per credere) e si sbarazza dei profilattici nella tazza della toilette prima gettati alla rinfusa per terra.
Ora, sincerità per sincerità, dico, ve l’immaginate un uomo che stupra una donna con i preservativi e che per far sparire le prove getta i preservativi nella toilette e mette in moto la lavatrice? E ancora di più, ve l’immaginate uno stupratore che con una certa accortezza cambia preservativo ogni cinque minuti?
Se così fosse, penso che la cretina dovrebbe solo ringraziare. Insomma dove trovi un candidato al reparto geriatrico che ti sollazza per quasi venti ore, usa il preservativo e ti fa il bucato? Mi viene soltanto una grossa risata, perché credo che tutta la notizia sia stata “tipicamente” montata dalla cretinetti… e purtroppo non sarà la prima né l’ultima.
E ringraziamo il cielo che Dio esiste… e che provvede a crearli e ad accoppiarli. D’altronde i coglioni differiscono dalle teste di cazzo per un solo dettaglio: vanno in giro sempre in coppia!Alleluia!

FUOR DI METAFORA, DA OGGI SI APRE UNA FINESTRA SULLA QUESTIONE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE… E STATENE CERTE/I… NE VEDRETE DELLE BELLE.

TO BE CONTINUED

2 commenti:

  1. Un dubbio a latere mia cara Amanda ... ma se le notizie che riporta il Corriere sono pari pari mutuabili da un Leggo,City e Metro chi erano i poteri occulti che si nascondevano dietro Ricucci per la scalata al primo quotidiano italiano? P.S. 2 punti in meno a Lei che rimorchia in zona Ticinese e si fa portare a Quarto Oggiaro ... lui un vero signore che con lei non legata e mannaia in mano riesce a mettere su il preservativo ... ma la mannaia serviva per aprire quelle fastidiose bustine dei preservativi che sul piu bello con le mani unte di lubrificante non restano sigillate ermeticamente nonostante la dentiera al titanio?

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  2. Carissima Amanda,

    devo dirti che oggi la tua pe..nna e' particolarmente felice.
    Rendi perfettamente lo stato d'animo di chi, vuole indagare a fondo sui fatti e non puo' essere sempre schierato per default dalla parte della donna..
    L'inserto del Corriere ha sicuramente altra valenza rispetto al resto, forse, caro dubbioso, la mission e' proprio quella di fare concorrenza ai vari Leggo....
    Mademoiselle in fondo ha avuto i suoi 5 minuti di notorieta';non tutte possono trovare il presidente di turno, nella vita bisogna accontentarsi.

    With Compliments

    Greta

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