lunedì 17 marzo 2008

LA PALLOTTOLA SPUNTATA DI UNA CRETINA PATENTATA

La madre degli idioti è sempre gravida. Per questo motivo un fiocco rosa è stato apposto su una casa in quel di Roma… giustappunto sulla porta di quella gran cogliona di Perla Pavoncello.
Fino a ieri illustre e furba sconosciuta, ma da oggi cogliona sulle prime pagine di tutti i giornali per aver sparato a salve, quando avrebbe potuto con un sol colpo affondare un transatlantico.
Per la serie “un’occasione d’oro perduta nella vagina” vi trasmetto la triste storia di una cretina come ce ne sono tante. Troppe… e sempre di più.
Per chi se le fosse perso, ecco l’aneddoto che la riguarda.
Giovedi 13 marzo al Tg2, la ragazza in questione viene invitata in studio per porre domande a mr B circa le politiche attive del lavoro e la lotta contro il precariato imperante.
Questa la domanda: “com’è possibile per le giovani coppie metter su famiglia senza la sicurezza di un reddito fisso?” Il tono della domanda è grave e la disperazione si legge tra le righe perché il problema, al di la di ogni cosa, si presenta nella sua drammatica attualità come una delle piaghe della società odierna.
Risposta: “da padre le consiglio di cercare di sposare il figlio di Berlusconi, con il suo sorriso se lo può certo permettere”.
La ragazza rimane spiazzata e tutto il mondo per un minuto spera in un omicidio in diretta televisiva, visto che chiunque al suo posto si sarebbe sentito offeso per una serie legittima di motivazioni e autorizzato a dare una risposta pertinente. Intendiamoci nulla di morale o di trascendentale, giusto qualcosa di pratico del tipo “gran cazzone, vorrei vedere te con meno di 1000 euro al mese. Forse saresti costretto a girovagare nei parchi per raccattare mozziconi di sigaretta… altro che tintura nera per quel cespuglio nero che ti ritrovi in testa…” Ma la ragazza non fa nulla di tutto ciò, anzi sorride e rimane inebetita (la sua espressione preferita), e visto che si trova in televisione, come una qualsiasi velina dal cervello vuoto e le gambe aperte, decide di fare quello che le viene meglio: la cretina. Al cubo.
Infatti, non contenta della figura di merda e dell’occasione mancata, lascia dichiarazioni del tipo: “Ironico, mi ha colpito. Lo voterò” e poi ancora “Il precariato è un falso problema: meglio avere un lavoro precario che niente”… ed io penso che a questa come minimo le consegneranno il premio quale best cogliona world-wide , senza contare che se me la trovassi di fronte la pesterei a sangue per poi darla in pasto ai porci fino a non farne rimanere più traccia. Lo so, ne sono consapevole, la mia reazione è un tantino poco filosofica e ancor meno sociologica… e d’altronde cosa si può dire a una mente bacata del genere che merita soltanto di essere rispedita a lavare i piatti e radiata dall’università che l’ha formata? Ad “una” del genere non puoi mica farle un discorso intellettuale denso di implicazioni e sottigliezze argute? No, non si può dirle nulla… sarebbe come sparare sull’ambulanza, ma io francamente, una tantum, questo sfizio me lo toglierei… e lei di certo se lo meriterebbe (di essere crivellata a mo’ di Emmental)
Per continuare l’ascesa verso il regno delle oche giulive honoris cause, la cretinetti decide poi di spargere qui e la le sue foto “migliori” con la speranza che qualcuno la noti e la faccia entrare nel dorato mondo delle TV come opinion leader delle cesse-coglione-cerobrolese della new generation. Le pose sono plastiche, il sorriso finto come quello dei manichini anni ’70… il cervello vuoto a dovere. È innegabile: è nata una stella!!!
C’è poi una cosa che non mi spiego: perché quando una ragazza va in televisione improvvisamente si trasforma in una troia da bordello? La Pavoncello, infatti, durante la diretta televisiva si dice fidanzata (è per questo che si dice preoccupata dagli effetti del precariato), ma stranamente, non appena intravede un spiraglio di vacua notorietà, il suo clitoride diventa una casa-accoglienza per qualsiasi bavoso approfittatore e improvvisamente il suo fidanzato sparisce dalla circolazione. Non a caso, alla domanda “ma il fidanzato ce l’ha o no?”, la mignottella abilmente risponde “così così”. Così così??? Ma che cazzo vuol dire “così così”????
Insomma fino ad un momento prima si diceva certa dell’amore e del progetto di mettere su casa, e adesso che la vulva le prude di audience e di applausi stile foca-ammaestrata tutto va a farsi fottere?! Che dire? La nostra Perla fa il suo ingresso trionfale nel regno dell’opinabile e del fraintendibile (Mr B è un dio nel negare le sue affermazioni), facendo come le pretendenti a miss Italia… che il giorno prima della vittoria sparano minchiate del tipo “il successo non mi cambierà. Sono una ragazza semplice. Amo il mio ragazzo voglio fare otto figli e ritirarmi in un agriturismo a fare la calza e i biscotti” e il giorno dopo sono repentinamente single, succhia-cazzi e donne in carriera…
Mia nonna lo diceva sempre: “la vie per l’inferno sono lastricate di buone intenzioni.”
Anche oggi una scomodissima verità, ma io ne avrei fatto a meno.

Vostra Amanda

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